Campo Calabro - Feste Patronali

Campo Calabro

Calabria, Reggio Calabria (RC), Tags:

FESTA PATRONALE

Santa Maria Maddalena

DATA DELLA FESTA PATRONALE

22 luglio

DESCRIZIONE DELLA FESTA PATRONALE

La Parrocchia S. Maria Maddalena, come territorio, coincide con il territorio comunale ed è formata quindi da Campo Calabro centro, Campo Piale, Musalà, Matiniti, con le relative chiese servite dallo stesso parroco o da qualche altro sacerdote.

Il centro della parrocchia è Campo Calabro, ha come patrona S. Maria Maddalena, che si festeggia il 22 luglio con una Messa celebrata in genere dal parroco e dai sacerdoti ordinati nel corso dell’anno e con una processione breve in cui la caratteristica particolare è la preghiera. Questa festa dà il vero senso alla festa cristiana.

La festa più sentita e partecipata è S. Antonio che viene celebrata in due momenti: il 13 giugno, momento unicamente religioso con un concorso numerosissimo di fedeli che si accostano al sacramento della Riconciliazione e dell’Eucarestia. La seconda domenica di luglio (perchè nell’ 800  e nel primo 900 finiva la stagione della seta, che impegnava tantissime persone) viene celebrata la festa di S. Antonio anche con manifestazionei esterne. A Campo Calabro esiste le Congrega di S. Antonio che in maniera sempre lodevole organizza tutte le menifestazioni. Col ringiovamento della Congrega, la festa sta diventando davvero popolare attraverso il lavoro sempre più appassionato e creativo dei congregati. La sera di sabato e domenica della seconda settimana di luglio si snodano due processioni del Santo che percorrono le vie di tutto il comune di Campo Calabro. Una teoria di fedeli, che che in modo festante, sfida il sole e la fatica camminando insieme, con devozione. Si ritorna nella grande piazza della chiesa all’imbrunire. I portatori dell’effigie  impegnano con gioia sotto la varia le residue energie in attesa della benedizione e poi con grande festa si riporta in chiesa la sacra effigie di S. Antonio.

La frazione di Campo Piale celebra la festa di S. Giuseppe secondo il calendario liturgico il 19 marzo; la prima domenica di agosto invece viene celebrata la festa  con le manifestazioni esterne, che diventano eventi di popolo. E’ in gran parte il popolo di Campo Piale che divente protagonista attivo della festa attraverso giochi popolari, teatro esibizioni canore. La festa ha il suo punto culminante nella processione dell’effigie di S. Giuseppe, che attira tantissimi fedeli, che accompagnano il santo con grande  devozione.

La frazione di Musalà celebra due feste: la festa di S. Lucia il 13 dicembre con la processione breve la domenica successiva, e la festa della Madonna del Carmine il 16 luglio con la trasposizione all’ultima domenica e lunedì di agosto della festa con le manifestazioni esterne.

Questa festa in onore della Madonna del Carmine è molto sentita in tutto il circondario di Musalà perchè praticamente chiude le feste popolari e perchè la Madonna esercita sempre un richiamo fortissimo sul popolo cristiano.

Anche a Musalà dell’organizzazione della festa si occupa, lodevolmente la Congrega della Madonna del Carmine che non lesina tempo e risorse per preparare la festa.

Molto partecipata è la processione con l’effigie della Madonna che da Musalà scende fino alla piazza della chiesa di Campo Calabro, sosta per un certo tempo e sposta la venerazione dei fedeli, specialmente gli ammalati e poi fa ritorno verso Musalà, tra una marea di popolo in festa.

Da notare che in occasione della festa della Madonna ritornano a Musalà tenti emigrati che fanno coincidere le ferie con la festa.

Una caratteristica di richiamo per la gente la sera di lunedì della festa, al culmine dei fuochi pirotecnici, è il ballo dell’asinello, che suscita la meraviglia e l’ilarità di tutti.

Vi è tanta manifestazione di fede, ma anche incrostazione di tradizioni che non hanno niente a che fare con la fede e delle quali il popolo cristiano si deve liberare perchè la festa sia veramente festa.