Cinquefrondi - Feste Patronali

Cinquefrondi

Calabria, Reggio Calabria (RC), Tags: ,

FESTA PATRONALE

San Michele Arcangelo

DATA DELLA FESTA PATRONALE

Domenica successiva all’8 maggio

DESCRIZIONE DELLA FESTA PATRONALE

La festa più importante che si svolge a Cinquefondi è quella in onore del patrono San Michele Arcangelo fissata per la domenica successiva all’8 maggio.

In passato, la festa rappesentava un’importante data per i contadini, che coglievano l’occasione per recarsi in paese, dove in concomitanza della festa si svolgeva e si svolge ancora oggi , una grossa fiera con numerosi venditori che espongono la merce più varia.

La statua processionale, custodita nella Matrice, rappresenta il santo che schiaccia il diavolo.

Il novenario che precede la festa è consuetudine che i fedeli si rechino in chiesa a recitare le loro preghiere al cospetto del santo.

Una copia della statua è stata donata dal sindaco, alla comunità dei cinquefrondesi che vivono a Buenos Aires, dando loro la possibilità di celebrare la ricorrenza e pregare al cospetto di una statua identica a quella custodita nella chiesa Matrice del paese natio.

In paese è sentita anche in onore di San Rocco, la seconda domenica di settembre. I cinquefrondesi, in caso di pericolo, invocano il santo esclamando la frase “Santu Roccu meu”!

La festa è caratterizzata da tre diversi momenti: la svestizione dei bambini e il successivo affidamento delle creature alla protezione del Santo Pellegrino; la partecipazione alla processione degli spinati, fedeli che offrono la loro sofferenza al santo indossando campane di spine e rovi intrecciati l’un l’altro, che a ogni movimento provocano dolore al corpo; l’ultima particolarità della processione è la realizzazione dei deserti, opera per lo più dei giovani. E’ quasi una competizione a rappresentare, lungo le vie attraversate dalla processione, una scena della vita del santo. Per al realizzazione dei deserti, dove è sempre presente un’immagine di San Rocco, si usano sistemi artigianali, dove primeggiano erba e canne raccolte lungo la fiumara.

Da qualche anno sta assumendo importanza la cosiddetta festa della Madonna dello Svincolo con ricorrenza il 1 maggio, festa dei lavoratori. In tale data viene celebrata una messa nello spiazzo antistante l’edicola che ospita la statua dell’Immacolata e subito dopo una processione , che attraversa le principali strade del paese, prosegue fino allo svincolo della Jonio-Tirreno. Questa ricorrenza ha l’intento di ricordare i lavoratori che hanno perso la vita durante i lavori della superstrada.

Altre feste si svolgono in  onore della Madonna del Carmine la prima domenica di luglio, in onore della Madonna del Rosario l’ultima domenica di settembre in contrada Petricciana dov’è tradizione macellare i maiali e vendere la carne anche cucinata(i frittuli).