Motta San Giovanni - Feste Patronali

Motta San Giovanni

Calabria, Reggio Calabria (RC),

FESTA PATRONALE

San Giovanni Evangelista

DATA DELLA FESTA PATRONALE

Prima domenica di agosto

DESCRIZIONE DELLA FESTA PATRONALE

Nella tradizione dei mottesi è molto sentita la devozione verso la Madonna del Leandro.La prima domenica del mese di maggio, dopo la celebrazione della messa quotidiana al santuario, il quadro della venerata effigie viene portato trionfalmente in processione nel paese di Motta , dove arriverà all’imbrunire.

Dopo aver fatto il giro del paese verrà esposto alla pietà dei fedeli nella chiesa di S. Caterina Vergine e Martire per irmanere fino alla mattina del 15 agosto, giorno della ricorrenza liturgica. In questo giorno, di buon mattino, si va in pellegrinaggio verso il santuario e partecipa tutto il popolo di Motta e non sono pochi i fedeli che si danno appuntamento di anno in anno per accompagnare la venerata effigie verso la propria dimora consapevoli delle difficoltà causate dal clima di ferragosto che obbliga a numerose soste per un breve e meritato ristoro.

Durante la processione, è tradizione rivolgere il quadro verso la frazione di Fossato Montebello da un costone che rimane lungo il confine territoriale di Motta.Alla visione del quadro i fossatesi in passato rispondevano con l’esplosione di colpi di mortaio.Subito dopo la riposizione del quadro nel piccolo santuario seguono i festeggiamenti della giornata.

Il santuario della Madonna del Leandro ha origini bizantine , infatti nelle vicinanzaa c’è una frazione che si chiama San Basilio. Di certo questo nome non è stato scelto a caso, ma perchè nel X secolo d.C. alcuni monaci basiliani avevano come convento la chiesetta del Leandro che era pure la loro casa di preghiera. Altra data importante per il popolo di Motta è la prima domenica di Agosto. In tale data si svolgono ad anni alterni i festeggiamenti in onore di S. Giovanni Evangelista (anni pari)  e Madonna del Carmine (anni dispari). Ciò favorisce la partecipazione ai festeggiamenti degli emigrati che hanno deciso di tornare in paese per le ferie estive, proprio per mantenere intatte le tradizioni religiose.

Il 4 dicembre si celebra S. Barbara.