Africo
SANTO PATRONO
San Leo
DATA DELLA FESTA PATRONALE
12 maggio
DESCRIZIONE DELLA FESTA PATRONALE
La comunità di Africo Nuovo nasce agli anizi degli anni cinquanta in seguito agli eventi alluvionali dell’ottobre del 1951, che costrinsero gli abitanti dei paesi di Africo e Casalinonuovo, ad abbandonare i rispettivi centri danneggiati dall’alluvione.
Le due maggiori feste religiose del paese sono frutto delle due maggiori tradizioni religiose di Africo e Casalinonuovo, rispettivamente San Leo e il SS. Salvatore.
La festa di San Leo (vissuto da monaco basiliano tra Africo e Bova intorno al 1000) si celebra ogni anno il 12 maggio così come avveniva al paese vecchio. Poco prima di mezzogiorno il busto d’argento del patrono (di probabile scuola napoletana del ‘700), insieme all’urna contenente le reliquie del santo, viene portata in processione per le vie del paese tra canti dialettali tradizionali e manifestazioni di religiosità popolare.
Da qualche anno, il giorno 5 di maggio, gran parte dei fedeli africesi compie il pellegrinaggio al Santuario di San Leo. Qui, presso le rovine del paese vecchio, si trova un’antica chiesetta sul luogo in cui , secondo la tradizione, sorgeva il monastero in cui visse e morì l’illustre compaesano.
Anche la festa del SS. Salvatore affonda le sue radici, così come gli altri centri calabresi, nella tradizione basiliana. La solennità della Trasfigurazione del Signore, per i greci Pasqua dell’estate, è all’origine della festa del SS. Salvatore che si celebra ad Africo il 6 agosto. Tipica festa estiva, caratterizzata dalla massiccia presenza di emigrati che ritornano al paese per le vacanze, appare come una festa moderna, pur avendo origini molto antiche. Nella ormai tradizionale processione serale per le vie del paese la statua lignea ottocentesca, recentemente restaurata, che raffigura Gesù Salvatore, con tratti cromatici e portamente che richiamano il Pantocrator delle icone bizantine.