Mammola
FESTA PATRONALE
San Nicodemo
DATA DELLA FESTA PATRONALE
Domenica successiva al 12 maggio, 12 marzo, prima domenica di settembre
DESCRIZIONE DELLA FESTA PATRONALE
Tra le feste religiose di Mammola, di seguito vengono elencate solo quelle che prevedono una processione esterna alla chiesa. Un discorso a parte verrà fatto per San Nicodemo, che è il patrono di Mammola la cui effigie si ritrova anche sul gonfalone comunale.
San Giuseppe: 19 marzo se domenica o la domenica più vicina, oppure il 1 maggio. Essa viene organizzata daun gruppo di famiglie della parrocchia di San Nicola e prevede tra l’altro la cottura, vicino all’omonima chiesa del Santo festeggiato, del tradizionale piatto di pasta e ceci che viene offerto a ciascuno che si presenti a richiederlo.
Maria SS. Annunziata: prima domenica dopo Pasqua. La festa è organizzata dalla omonima confraternita.
Sant’Antodio da Padova: 13 giugno se domenica o la domenica più vicina. La festa viene organizzata dalla Parrocchia del Carmine.
Maria SS Assunta: 15 agosto. Si celebra al cosiddetto Villaggio, alla Limina. E’ organizzata dalla confraternita del Rosario.
Santi Cosma e Damiano: 26 settembre se domenica o la domenica più vicina. E’ organizzata dalla confraternita dell’Annunziata.
Maria SS del Rosario: seconda domenica di Ottobre. La festa è organizzata dall’omonima confraternita. Come abbiamo accennato, un discorso a parte meritano le feste di San Nicodemo Abate Basiliano, santo locale. San Nicodemo nacque a Cirò (KR) il 900 e, dopo gli studi al Mercurion, si trasferì da giovane sul Monte Kellerina, nel territorio di Mammola. Qui egli costruì un oratorio, attorno al quale si costituì una comunità di monaci appartenenti all’ordine monastico Basiliano. Già prima della sua morte, avvenuta il 990, ma dopo ancor di più, richiamati dai miracoli che il santo procurava, i fedeli e la gente comuni accorrevano numerosi. Così il cenobio divenne meta di pellegrinaggio e punto di riferimento spirituale e religioso di tutta la Calabria fino al 1501, anno in cui il canobio venne chiuso e le reliquie del Santo furono trasferite a Mammola, dove sono conservate nella cappella della chiesa Matrice. La cittadinanza nel 1638 lo proclamava suo patrono.
Oggi sul posto in cui visse Nicodemo esiste un grazioso santuario, abitato da un monaco, Sacerdote, il che ha rinverdito la funzione spirituale del luogo, peraltro rimasto sempre meta di pellegrinaggi da parte dei fedeli di Mammola e di tutta la Calabria. Ciò avviene specialmente per la festa che si celebra al santuario la domenica coincidente o successiva al 12 maggio, in cui si ricorda la nascita del Santo, e inoltre, nei nove venerdì che precedono la festa di settembre: in tali giorni i fedeli accorrono numerosi con auto, corriere, ma anche a piedi in segno di devozione. Ci sono altre due feste del Santo e si celebrano entrambe nel capoluogo: 12 marzo, in cui si ricorda la sua morte, e la prima domenica di settembre, in cui si ricorda la traslazione delle reliquie dal santuario a Mammola.