Monteleone di Puglia, il 16 agosto festeggia San Rocco, il santo taumaturgo e dei poveri
Nel comune più alto della Puglia il 16 agosto, la terra del gusto, dei sapori, dell’aria perfetta ma fredda e ventilata, il giorno in cui nel 1327 morì Rocco di Montpellier, si riversano migliaia di fedeli per venerare il santo taumaturgo, che si fece povero per amore dei poveri. Un culto che si perde nella notte dei tempi, probabilmente a partire dalla seconda metà del Cinquecento, nonostante nel tardo medioevo, queste terre sono state al centro di importanti conflitti religiosi e sono divenute luogo di ospitalità per tanti perseguitati in fuga a causa della propria fede religiosa. Non è un caso che le autorità ecclesiastiche spesso si lamentassero che queste contrade fossero infestate “da eretici”. Monteleone, obbligato punto di passaggio tra la Campania e le Puglie, in comunicazione con l’Abruzzo attraverso il vecchio tratturo, ha patito, proprio per la sua posizione che l’esponeva al contagio, numerose pestilenze. La più grave vi fu nel 561, quando era signore di Monteleone Cesare Gonzaga. Non fu facile il calcolo delle vittime dell’epidemia nera, tuttavia dal controllo del Catalogo dei Baroni, pur tra cifre lievemente oscillanti, pare che si possano fissare intorno a 300 le perdite delle vite umane. La popolazione, in tanta sventura, si affidò alla protezione di San Rocco al quale gli scampati eressero nel 1657, sul luogo dove erano stati sepolti i loro avi, una cappella; il luogo è lo stesso dove oggi si trova la cappella di San Rocco ricostruita dalle fondamenta nel XIX secolo. Il culto per il Santo, quindi, risale ad epoca antichissima e grandi erano gli onori a lui tributati. Monteleone il 16 agosto ha sempre festeggiato San Rocco con grande solennità e passione. San Rocco ritorna ogni anno, con le processioni, le luminarie, le sagre e i fuochi pirotecnici. La congiuntura economica sfavorevole spesso stringe d’assedio le tasche dei cittadini e impone la rinuncia al superfluo. Ma per Monteleone la festa patronale è un rito irrinunciabile. La generosità dei devoti ha sempre giocato a favore della buona riuscita dei festeggiamenti. E in onore del santo ogni anno un ricco cartellone di appuntamenti e di iniziative, una montagna di eventi, organizzati dal comitato feste patronali, in collaborazione con la parrocchia San Giovanni Battista, la società Mutuo Soccorso “San Rocco” e l’amministrazione comunale. Numerosi sono i pellegrini e i devoti che ogni 16 agosto affluiscono a Monteleone da Orsara di Puglia. Nelle prime ore del mattino nelle vie cittadine si svolge l’antica fiera di San Rocco, metà di commercianti e di forestieri che confluiscono nel centro subappenninico per scambiarsi mercanzie di ogni genere. Il programma religioso, curato nei particolari, prevede il 15 e il 16 agosto, la processione in onore di Maria SS. Assunta in Cielo e di San Rocco.
Michele Morra